IN PELLEGRINAGGIO DA JIM MORRISON
Non c’è dubbio che il cimitero di Pere Lachaise a Parigi rappresenti l’emblema dei morti eccellenti: qui sono sepolti artisti, scrittori, star, cantanti, poeti, insomma moltissimi nomi illustri, tra cui la tomba della rockstar Jim Morrison, meta di fan adoranti e sognanti da tutto il mondo. Ma ci sono molte tombe di personaggi illustri, passati e presenti, in giro per il pianeta.
QUI GIACE IL RE DEL ROCK’N ROLL
Elvis Presley è morto il 16 agosto 1977 a 42 anni e da allora la sua tomba a Graceland, Memphis, è diventata meta di un pellegrinaggio continuo di fan, sosia e semplici curiosi, attirati (o forse speranzosi)anche dalla leggenda secondo cui Elvis non sarebbe morto, ma ancora vivo da qualche parte negli Usa a godersi un po’ di pace e anonimato.
UNA LAPIDE PER UN BLUES BROTHERS
John Belushi è morto a Los Angeles il 5 marzo del 1982, ma è universalmente conosciuto grazie al film ‘The Blues Brothers’, girato nel 1980 insieme a Dan Aykroyd, e soprattutto alla meravigliosa colonna sonora. Sulla sua lapide si trova l’epigrafe: ‘I may be gone, but Rock and Roll lives on’. Una curiosità: a fare l’autopsia sul corpo di Belushi fu lo stesso medico che la fece a Evlis e, anni dopo, a Michael Jackson.
ABELARDO ED ELOISA, ETERNI INNAMORATI
La tomba di Abelardo ed Eloisa, coppia di innamorati di epoca medioevale famosi ormai in tutto il mondo, si trova nel cimitero dei vip per eccellenza, cioè il Pere Lachaise di Parigi. Rappresentano l’amore eterno, al pari di Romeo e Giulietta, ma la differenza è che Abelardo ed Eloisa sono esistiti davvero: secondo la leggenda, quando Eloisa venne sepolta nella stessa tomba di Abelardo, questi aprì le braccia per accoglierla.
QUI GIACE UNO IL CUI NOME FU SCRITTO NELL’ACQUA
Nel cimitero acattolico di Roma, un romantico e piccolo gioiello che consiglio a tutti di visitare, si trova la tomba del poeta inglese John Keats, morto nel 1821 a Roma di tubercolosi. L’epigramma inciso sulla sua lapide è famossimo: ‘Here Lies One Whose Name Was Writ in Water’, ovvero ‘Qui giace uno il cui nome fu scritto nell’acqua’. C’è qualcosa di più struggente e adatto a un giovane poeta sognatore?
LA TOMBA DI P.B. SHELLEY
Accanto alla tomba dell’amico John Keats al cimitero acattolico di Roma, si trova quella di un altro giovane poeta inglese, Percy B. Shelley, marito di quella Mary Shelley che scrisse il capolavoro gotico ‘Frankenstein’. Shelley annegò al largo di Portovenere a causa dell’affondamento del suo vascello e venne cremato in una spiaggia vicino a Viareggio.
LA TOMBA DELLA DIVINA MARILYN
La notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, il mondo intero fu scosso dalla notizia della morte di Marilyn Monroe, biondissima diva amata e ammirata dagli uomini di mezzo mondo. La sua tomba si trova nel piccolo cimitero di Westwood, nei pressi di Los Angeles, nonostante l’attrice avesse confidato a Truman Capote che avrebbe voluto le sue ceneri sparse sulle onde del mare.
UN CAPOLAVORO PER MICHELANGELO
La tomba di un artista geniale come Michelangelo non poteva che trovarsi all’interno di un altro capolavoro come la Basilica di Santa croce a Firenze. Progettata e realizzata da Vasari nel 1570, si trova all’inizio della navata destra. Sopra al sepolcro siedono le tre personificazioni della pittura, della scultura e dell’architettura, in posa piangente per la scomparsa del grande Michelangelo.
EI FU. SICCOME IMMOBILE, DATO IOL MORTAL SOSPIRO
L’uomo conosciuto in tutto il mondo come Napoleone Bonaparte, imperatore dei francesi, mandato in esilio e morto sull’isola di Sant’Elena il 5 maggio 1821, data immortalata nella famosa poesia di Manzoni, giace all’interno dell’Hotel des Invalides a Parigi. Il corpo si trova all’interno di 6 bare: una di lamiera, una in mogano, due in piombo, una in ebano e l’ultima in legno di quercia.
OSCAR WILDE E IL ROSSETTO
La tomba dello scrittore Oscar Wilde, colui che poteva resistere a tutto fuorchè alle tentazioni, arricchisce l’elenco degli ospiti del Pere Lachaise a Parigi. La particolarità della sua tomba è la quantità di impronte di rossetto lasciate dalle migliaia di ammiratrici che, nel corso degli anni, ancora si succedono nel luogo di sepoltura dell’autore de ‘Il Ritratto di Dorian Gray’.
IL POETA MALEDETTO MA ILLUMINATO
Arthur Rimbaud è l’incarnazione stessa del giovane poeta maledetto: morto a soli 37 anni, fece in tempo a scrivere poesie che ancora oggi sono amatissime da studiosi, letterati ma soprattutto giovani. Sulla sua tomba, a Charleroi, pèiccolo paese della Francia dove era nato e vissuto prima di trasferirsi a Parigi,c’è una semplice frase che dice ‘Pregate per lui’. Il suo più caro amico, e forse anche amante, Paul Verlaine, altro grande poeta francese, disse di lui: ‘non ha fatto altro che viaggiare terribilmente e morire giovanissimo’.
IL PANTHEON DEGLI SCRITTORI
Considerato il creatore del filone naturalista, Emile Zola era figlio di un ingegnere italiano di origine veneziana. Morì nel 1902, dopo essere intervenuto sull’affare Dreyfus con la famosa lettera ‘J’accuse’: ufficialmente la sua morte venne attribuita alle esalazioni di una stufa, ma in realtà rimasero parecchi dubbi mai del tutto fugati nè chiariti. Oggi riposa a Parigi nel Pantheon, accanto ad altri scrittori celebri come Dumas e Victor Hugo.
TOMBA DI MARX
Il cimitero di Highgate, a Londra, è l’ambiente perfetto per un romanzo gotico di fantasmi e vampiri. Qui si trova la tomba del padre della lotta proletaria, Carl Marx, sulla cui lapide c’è il famoso slogan ‘Lavoratori di tutto il mondo unitevi’. Marx morì il 14 marzo 1883 e venne sepolto di fianco alla moglie: l’orazione funebre venne letta dall’amico e famoso filosofo Engels.
TOMBA DI STAN LAUREL
Chi non ha mai sentito nominare il famoso duo Stanlio e Ollio? Stan Laurel, il nostro Stanlio, morì il 23 febbraio 1965 a Santa Monica, e dopo essere stato cremato fu sepolto nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles. La sua lapide rende omaggio al grande comico recitando: “Maestro della Risata” – “Il suo genio nell’arte dello humor portò felicità e leggerezza nel mondo che amava”.
TOMBA DI OLIVER HARDY
Oliver Hardy, il nostro Ollio, morì il 7 agosto 1957, prima dell’amico e collega Stan Laurel, che decise quindi di non recitare più fino alla fine dei suoi giorni. Oliver fu seppellito nel cimitero di Valhalla Memorial Park Cemetery, a nord di Holliwood. Anche la sua tomba gli rende giustamente omaggio: “Un genio della commedia” – “Il suo talento portò gioia e allegria a tutto il mondo”.
TOMBA DI JIMI HENDRIX AL GREENWOOD MEMORIAL PARK
Considerato tra i più grandi chitarristi di tutti i tempi, se non il più grande, Jimi Hendrix ebbe una morte avvolta nel mistero, come quella dei più grandi. Dopo la sua scomparsa, avvenuta il 18 settembre 1970, a soli 27 anni, le sue spoglie vennero sepolte nel Greenwood Memorial Park di Renton, Washington, a sud di Seattle. Sulla sua lapide venne incisa anche la sagoma di una Fender Stratocaster, chitarra simbolo del cantante.
IL JIMI HENDRIX MEMORIAL
Purtroppo, le incursioni poco discrete di ammiratori e curiosi, indussero il padre Al Hendrix a spostare il feretro in una zona lontana dalle altre sepolture: fu così che venne commissionata la cappella monumentale di proprietà della famiglia Hendrix, sempre all’interno del Greenwood Memorial Park di Renton, ultimata nel 2002.
TOMBA DI LUIGI PIRANDELLO
Lo scrittore siciliano premio Nobel per la letteratura morì il 10 dicembre 1936 a Roma, e come da sua volontà venne cremato, e le sue ceneri ebbero una lunga e travagliata storia (sarebbe da dire proprio pirandelliana), che le portò alla sepoltura definitiva ad Agrigento, sua città natale, solo nel 1962, quando fu pronta la tomba che era stata progettata per lui.
TOMBA DI FRANCESCO PETRARCA
Il celeberrimo scrittore e poeta italiano, autore della famosa opera “Il Canzoniere” morì il 18 luglio 1374 ad Arquà, in provincia di Padova, che cambiò successivamente nome in Arquà Petrarca proprio in suo onore. Qui infatti si può trovare non solo la casa dello scrittore, ma anche la sua tomba, un’arca marmorea accanto alla chiesa parrocchiale del paese.
TOMBA DI SAN FRANCESCO
La tomba del celebre Santo si trova nella Basilica di San Francesco, ad Assisi, ed è meta ogni anno di decine di migliaia di devoti, che vi si recano in pellegrinaggio. Le spoglie del Santo di trovano qui dal 1230, perchè egli dopo la morte, avvenuta nel 1226, fu sepolto nella Chiesa di San Giorgio.
TOMBA DI LEONARDO DA VINCI
Leonardo da Vinci, pittore, ingegnere e scienziato italiano noto in tutto il mondo per le sue opere di ineguagliabile bellezza e per le sue invenzioni all’avanguardia, riposa nella Cappella St. Hubert, all’interno del Castello di Amboise, un castello della Loira noto soprattutto per essere stato la sua dimora dal 1517 al 1519, anno della morte.
TOMBA DI ORIANA FALLACI
La forte e risoluta personalità della famosissima scrittrice italiana l’ha accompagnata fino alla fine: la sua lapide recita “Oriana Fallaci-Scrittore”, e non scrittrice, perchè lei ha sempre amato definirsi così. Deceduta il 15 settembre 2006 a Firenze, fu poi sepolta nel cimitero degli Allori della città, un cimitero di rito evangelico che però ospita anche musulmani, atei ed ebrei.
IL MAUSOLEO DI LENIN
Dopo la morte di Vladimir Il’ič Ul’janov (Lenin), avvenuta il 21 gennaio 1924, la sua salma fu imbalsamata per poter restare esposta al pubblico permanentemente. Fu così esposta nel Mausoleo di Lenin, una struttura marmoreo-granitica che si trova nella Piazza Rossa di Mosca, e visitata da moltissime persone, anche se il senso della visita, nel corso del tempo, è passato da omaggio al capo della Rivoluzione a semplice finalità di turismo.
IL MAUSOLEO DI MAO TSE-TUNG
Passando da un capo rivoluzionario prima, e dittatore poi, all’altro, ci troviamo a Pechino in Piazza Tienammen, dove è stato appunto costruito il mausoleo dedicato al capo della Repubblica Popolare Cinese, deceduto a Pechino il 9 settembre 1976.
TOMBA DI MARTIN LUTHER KING
Il pastore protestante ed attivista statunitense che si battè per la conquista dei diritti civili della popolazione di colore, venne assassinato a Memphis il 4 aprile 1968. Le sue spoglie riposano ad Atlanta, la sua città natale, accanto a quelle della moglie, Coretta Scott King, all’interno del Martin Luther King, Jr. National Historic Site.
TOMBA DI GABRIELE D’ANNUNZIO
A Gardone Riviera, in provincia di Brescia, si trova il mausoleo dedicato allo scrittore e poeta, che si ritirò qui nel 1921, in una villa poi ribattezzata Il Vittoriale degli italiani. La morte di d’Annunzio avvenne il primo marzo 1938 proprio nella sua villa, a causa di un’emorragia cerebrale, ed al suo funerale, organizzato dal regime fascista, ci fu una imponente partecipazione.
TOMBA DI EUGÈNE DELACROIX
La tomba del grande pittore romantico francese, autore del celeberrimo quadro “La Libertà che guida il popolo”, si trova, come quelle di molti altri illustri personaggi, nel cimitero di Père-Lachaise di Parigi. Delacroix morì proprio qui, il 13 agosto 1863.
TOMBA DI ANDY WARHOL
L’eclettico artista di Pittsburgh, che fu scultore, pittore, produttore, regista e sceneggiatore, solo per citare alcuni campi artistici in cui si cimentò, morì a New York il 22 febbraio 1987 all’età di 58 anni, a seguito di un intervento alla cistifellea. Riposa nel cimitero di St. John, nel Parco del Bethel, un sobborgo di Pittsburgh.
IL MAUSOLEO DI CHE GUEVARA
Il leader rivoluzionario cubano, deceduto a La Higuera, in Bolivia, il 9 ottobre 1967, riposa dal 1997 nel mausoleo a lui dedicato, a Santa Clara (Cuba). Ancora oggi, ogni anno i turisti che si recano a Cuba vanno a visitare la sua tomba, che da una parte ospita le sue spoglie insieme a quelle di altri 14 guerriglieri, e dall’altra una galleria fotografica che ripercorre tutta la sua vuta.
TOMBA DI ALEXANDRE DUMAS
Specifichiamo: stiamo parlando del figlio di Alexandre Dumas, che si chiamava proprio come il padre, visto che entrambi sono stati grandi drammaturghi e scrittori francesi. Nel nostro casa, Alexandre Dumas figlio, famoso per aver scritto “La signora delle camelie”, a cui Giuseppe Verdi si è ispirato per scrivere l’”Aida”, morì il 27 novembre 1895, e riposa nel cimitero di Montmartre di Parigi.
TOMBA DI GANDHI
Le ceneri del grande guru spirituale indiano, morto assassinato da un fanatico il 30 gennaio 1948 a Nuova Dehli, sono state sparse come da sua volontà nei maggiori fiumi del mondo, tra cui il Nilo, il Gange, il Volga e il Tamigi. La tomba a Nuova Dehli quindi, è solo rappresentativa.
TOMBA DI ERNEST HEMINGWAY
Lo scrittore americano premio Nobel nel 1958, dopo una lunga e travagliata malattia che lo portò ad avere crisi maniaco-depressive, morì suicida il 2 luglio 1961, e fu sepolto, in un intimo funerale, nel cimitero di Ketchum, nell’Idaho.
TOMBA DI JOHN F. KENNEDY
Il 35º Presidente degli Stati Uniti, il cui mandato iniziò nel 1961, fu assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. Il suo fu un funerale di stato celebrato nella cattedrale di St. Matthew a Washington; dopo che il feretro rimase esposto per 24 ore nella stanza orientale della Casa Bianca, dove centinaia di migliaia di persone andarono a rendergli omaggio, fu sepolto al Cimitero nazionale di Arlington in Virginia.
TOMBA DI LOUIS ARMSTRONG
Probabilmente il più famoso musicista jazz di tutto il XX secolo, Louis Armstrong era anche soprannominato “Satchmo”, come recita anche la sua lapide, o “Pops”. Morì a seguito di un infarto il 6 luglio 1971, poco prima di compiere 70 anni, e fu seppellito nel Flushing Cemetery di Flushing, nel Queens.
TOMBA DI ALESSANDRO MANZONI
Lo scrittore, poeta e drammaturgo italiano, autore del famosissimo romanzo “I promessi sposi”, considerato uno dei capisaldi della letteratura italiana, ebbe una lunga vita: morì infatti il 22 maggio 1873 a 88 anni, a causa di una meningite. Fu sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano, e al suo funerale parteciparono i principi e tutte le alte cariche dello Stato, visto che lo scrittore, tra le altre cose, fu senatore del Regno d’Italia.
TOMBA DI RAFFAELLO SANZIO
Raffaello Sanzio, uno dei maggiori pittori italiani del Rinascimento, morì il 6 aprile 1520 a soli 37 anni a causa di una malattia mal curata, e fu sepolto nel Pantheon come egli stesso aveva richiesto. Emblematica l’epigrafe della sua tomba, che gli rende omaggio recitando: «Qui è quel Raffaello da cui, fin che visse, Madre Natura temette di essere superata, e quando morì temette di morire con lui».
TOMBA DI JAMES DEAN
Il simbolo della ribellione, ritenuto da molti la quintessenza della gioventù statunitense, morì prematuramente all’età di 24 anni a causa di un incidente stradale, il 30 settembre 1955. Come nel caso della morte prematura di tutti i personaggi famosi, questo tragico avvenimento lo rese un mito e una leggenda: ancora oggi la sua tomba, che si trova a Fairmount, in Indiana, è oggetto di pellegrinaggi da parte degli ammiratori ed è sempre ricoperta di fiori e lettere.
TOMBA DI DANTE ALIGHIERI
Il padre della lingua italiana e autore della “Divina Commedia”, considerata universalmente come la più grande opera scritta in italiano e uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale, morì il 14 settembre 1321 a Ravenna, città in cui trascorse i suoi ultimi anni di vita. Proprio qui si trova il monumento funebre in suo onore in cui sono contenute le sue spoglie.
TOMBA DI DALIDA
Dalida fu il nome d’arte di Iolanda Cristina Gigliotti, nata a Il Cairo e divenuta una famosa cantante ed attrice, ricordata per la famosissima canzone “Ciao amore ciao” e per la relazione con il cantante morto suicida Luigi Tenco. Purtroppo anche lei scelse la stessa sorte, e il 3 maggio 1987, all’età di 54 anni, si tolse la vita nella sua casa di Parigi; qui riposa nel cimitero di Montmartre.
TOMBA DI VITTORIO ALFIERI
Il celebre drammaturgo, scrittore e poeta piemontese morì all’età di 54 anni, l’8 ottobre 1803, a seguito di una malattia cardiovascolare. Fu sepolto nella Basilica di Santa Croce di Firenze, e il suo monumento funebre, scolpito da Antonio Canova, rappresenta l’Italia turrita afflitta per la sua morte.